Prodotti tipici sardi: il pane carasau
Per conoscere davvero un luogo come la Sardegna è indispensabile provare i piatti tipici e i prodotti gastronomici locali, in quanto espressione dell'unicità della cultura sarda e della peculiarità dei sapori che identificano le diverse aree dell'isola.
È sempre piacevole gustare specialità regionali quando si è in vacanza, sebbene oggi sia più facile trovarle anche in alcune botteghe o supermercati, tuttavia siamo certi che la genuinità e la fragranza dei cibi assaggiati in loco sia davvero incomparabile.
Il nostro viaggio ideale alla scoperta delle prelibatezze sarde comincia da un alimento base, il pane: ne esistono ben 200 varianti in tutta l'isola!
Cos'è il pane carasau
Il pane carasau è originario della Barbagia, è noto per la sua croccantezza, dovuta alla doppia cottura nel forno a legna, ed è da sempre il pasto tipico dei pastori, i quali hanno la necessità di avere un pane secco da conservare durante i lunghi periodi di allontanamento da casa.
Si tratta di un pane dalle sfoglie fini, dal colore chiaro, preparato con farina di grano duro, lievito e sale, molto diverso dal pane che siamo abituati a trovare a tavola, eppure gustoso tanto da solo (magari condito con olio e sale) quanto accompagnato da un piatto tipico.
Per via dell'aspetto e della leggerezza il pane carasau è chiamato anche carta da musica, appellativo perlopiù noto “in continente” (cioè sulla Penisola) e poco usato in Sardegna.
Il consiglio è di provarlo con antipasti e primi, oppure di bagnarlo in acqua (attenzione a non esagerare) e farcirlo con pomodorini freschi e origano. In alternativa esistono parecchie ricette che prevedono l'impiego del pane carasau, per esempio al posto della pasta per le lasagne, o persino per gli involtini sia dolci che salati.
Una variante molto nota è il pane guttiau, ovvero “gocciolato”, bagnato con qualche goccia d'olio, salato e leggermente abbrustolito in forno o sulla griglia, una squisitezza da provare se amate i sapori semplici e gustosi.
Da menzionare anche il pane frattau (o vrattau), che si ottiene immergendolo in acqua salata bollente per poi essere servito sul piatto come una lasagna: strati di pane alternati a sugo, con salsiccia e pecorino sardo grattugiato. Infine, sull’ultimo strato di pane, si mette un uovo in camicia.
È chiaro che il pane carasau è un alimento versatile nella tradizione culinaria sarda, perciò invitiamo i turisti a degustarlo: il pane è il simbolo della tradizione contadina e parte essenziale di un menù che rispecchi la storia locale.